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GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA
ALLE DONNE.
IL DIRITTO ALLA GIUSTIZIA E ALLA MEMORIA
[“dell’arco –ßiòs- il nome è vita
- ßíos-, azione, la morte”.]
[“congiungimenti intero e non intero, convergente divergente, consonante
dissonante. E da tutte le cose Uno e da Uno tutte le cose”]
Eraclito, l’Efesio. Asia Minore, 520 a 460 a.C.
PREMESSA.
I DDUU sono in essenza il Diritto alla Vita e alla Giustizia. Includo
alla Memoria come diritto, anche se è un Dovere.
Il 10 dicembre de 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni unite,
riunita a Parigi, proclamava la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Nell’anno 1976, i Patti internazionali relativi ai Diritti dell’Uomo,
entrano en vigore completando la Carta Internazionale. Questo succedeva
in Europa. Sempre nell’anno 1976, in Argentina iniziava il tristemente
celebre “Processo di Reorganizacion Nacional”. Queste date
che ci portano alla mia presenza in quest’incontro, e vi ringrazio.
Ogni volta che ricevo un invito di questo tipo, mi domando: cosa posso
trasmette oggi, sopprattuto ai giovani, che non sia un dolore egoista
ed egocentrico; perché la chiusura nel proprio dolore può
diventare un monumento all’orgoglio de gruppi, de popoli, o individuali.
Niente di questo è educativo per nessuno, e meno per la gioventù.
La gioventù, è avviamento alla vita: la scoperta del corpo
nella sua potenzialità adulta; la scoperta del mondo, mondo che
è sempre una eredita della generazione precedente. Come trasmettere
la mia esperienza per fare sì che sia una Memoria che ci aiuti
a pensare?
La mia generazione è quella dei Desaparecidos.
Perché sono scomparsi i Desaparecidos, il meglio, i più
capaci di un’intera generazione? Che cosa volevano. In una segna
libro, fato dai “Familiari “- un Organismo de DDUU, dice brevemente:
-Lottarono per la Vita e la Liberta,
-Per uno stipendio giusto per tutti,
-Per una casa dignitosa, -
-Per il diritto alla Salute e all’Educazione,
-Contro le dipendenze dalle super potenze.
-Per un Paese libero.
Nell’Argentina si era avviato un Movimento di Liberazione Nazionale,
dove la gioventù, con la sua generosità e idealismo, partecipava
attivamente in una lotta per i diritti dei popoli.
Le FFAA, insieme all’oligarchia terriera e finanziaria, alleati
con le multinazionali e il gran capitale finanziario, si sono uniti contro
questi giovani, contro il progetto libertario che incarnavano e fanno
il Golpe de Estado del 24.03.1976. Il Terrorismo di Stato è diventato
il modo di governo con l’uso sistematico della tortura senza limiti,
come metodo.
Molti si domandano in Italia, e mi domandano, come mai l’Argentina
-e l’America Latina, - paesi cosi ricchi in risorse naturali e cosi
poveri tutt’oggi?
Il mondo non si divide in modo manicheo: buoni e cattivi.
Il mondo si divide in Paesi Dominanti e Paesi Dipendenti. Paesi Industrializzati
e Paesi Produttori di materie prime. Paesi ricchi e Paesi poveri, Primo
e terzo Mondo.
La storia dell’Argentina forma parte della storia dell’America.
Parlo della storia che conosco di più, giacché avendo emigrato
la mia famiglia nel dopo-guerra, a Bs.As, ho vissuto e studiato, in quel
paese durante la prima meta della mia vita.
Con la “scoperta” del Continente Americano il 12 d’ottobre
1492, da Cristoforo Colombo e la Spagna dei Re Cattolici: Fernando de
Argon e Isabel de Castilla, si avvia la “ globalizacion” che
costatiamo tutti oggi nella sua crudeltà.
INDIOS E PELLEROSSA.
Al momento della Conquista del America, si calcola in 70 – 80 milioni
le persone che popolavano le terre del Continente. In solo due secoli,
rimanevano appena quattro milioni. Il genocidio del Indio e dei Pelle
Rossa.
La corona spagnola -e portoguesa- instaura in tutto il Virreynato, con
la croce e la spada – “a Dios rogando y con el maso dando”
un modello economico, politico e giuridico, consistente nell’apropiazione
diretta delle materie prime, sulla base della servitù e schiavitù
dell’indio, e posteriormente del nero, nelle loro aziende e miniere.
La “Mita “, “ l’encomienda”, - il lavoro
forzato -e lo schiavismo.
É l’inizio della divisione internazionale del lavoro, con
il saccheggio diretto delle risorse.
Ricordiamo che nel 1493, sette mesi dopo la “scoperta”, se
firma il Tratado di Tordecillas, fata per bolla del Papa Alessandro VI,
(el noble catalano don Rodrigo Borjia).
É la prima divisione del Mondo, dove prendendo il meridiano di
Tordecillas, si traccia una “raya” o una linea immaginaria,
tra la Spagna e il Portogallo, a cento miglia marine ad Ovest delle isole
Azore e Cabo Verde, e quest’territorio sarà per la Spagna,
(Hispanoamerica) . Le terre al Oriente, al Est, andranno al Portogallo.
(Africa). Nel 1494, devono accordare con il Portogallo 800 miglia ad O.
dando al Portogallo l’attuale Brasile. Il mondo è diviso:
ad Est, l’Africa e Brasile, ai portoghesi, le terre ad Ovest alla
Spagna.
Solo Adamo poteva fare un Trattato cosi, commenta il re di Francia. Da
allora lo chiamarono” Il Testamento d’Adamo”. Il papato,
la massima autorità dell’Umanità, divide i diritti
di Conquista e annessione di tutto il pianeta, beneficiando i Re iberici,
creando nel secolo seguente le proteste e conflitti (Ugonotes in Francia,
protestanti in Germania, la scizione della Chiesa anglicana in G.Bretagna
) Il Tratado esprime e prevede l’applicazione del “ pensiero
unico” nelle colonie de oltremare: i Conquistadores dovevano battezzare
e educare nelle fede cattolica a queste anime.
Gli scolastici partendo da Platone e Aristotele daranno il supporto filosofico
e religioso.
Il genocidio del’indio, è dovuto al lavoro forzato nelle
miniere e piantagioni, ai castighi corporali, per chi non ubbidivano ai
Conquistadores, alle torture inflitte a chi non comunicava le giuste informazioni:
“Dove sono le miniere d’oro” ? cosi il capo azteca Cautemoc,
fu bruciato vivo partendo dai piedi, … alle malattie varie portate
dagli spagnoli ed altri e per i quali gli indios non avevano anticorpi.
Infine, dalle malattie contagiose d’ogni tipo portate dagli stesi
schiavi neri, che dal secolo XVI dovranno sostituire la popolazione indigena
già decimata. Circulaba nelle Antillas un proverbio: “Mirar
de soslayo a un indio, es golpearlo, golpearlo es matarlo, golpear a un
negro es alimentarlo”. (Guardare male a un indígena é
bastonarlo, bastonarlo é ucciderlo. Bastonare a un nero è
darle da mangiare.)
Ricordiamo che i Conquistadores, lasciavano le loro donne in Spagna, in
questo modo il meticcio è frutto il più delle volte dello
stupro, con violenza, e/o a pagamento della donna indigena. Si diceva
che era necessario popolare le terre, quasi deserte.“ E più
grande il servizio a Dio facendo un figlio in questo modo che il peccato
che con esso viene commesso”.
(Sor Juana Ines de la Cruz, 1651-1691) Nel Messico, la prima intellettuale
d’America. Una donna, figlia ilegitima de un capitano spagnolo e
de un’indigena analfabeta. Entra in convento a sedici anni- per
studiare e scappare al matrimonio. Lei denuncia questa forma di violenza.
Nella poesía Hombres necios, che le dedica a suo padre, si pone
la domanda: chi è più colpevole, “el que peca por
la paga, o el que paga por pecar?”.
Il vescovo di Puebla- Messico- le dirà nel 1690, che “la
riflessione teologica è un esercizio riservato agli uomini”,
e le raccomanda di dedicarsi alla “ vita monastica, più d’accordo
con la sua condizione di donna e suora”.
La fase successiva alla conquista, la colonizacion, gli spagnoli e portoghesi,
si sposeranno con le donne della loro terra, o con le “criollas”,
pero mantengono la doppia famiglia, con la moglie legittima, avranno i
figli riconosciuti, gli eredi, con la concubina/amante, ilegitima, i figli
senza diritti. (Il modello patriarcale, come nel mito biblico d’Abramo,
che avendo l’erede legittimo da Sara, Isacco, la schiava Agar e
il loro figlio, Ismaele sono cacciati via e senza diritto all’eredità-
nonostante essere il primogenito.)
Sandino nel Nicaragua, Eva Peron, in Argentina, sono figli ilegitimi de
terratenenti.
L’oro e l’argento americano, forma parte dell’accumulazione
primitiva del capitale, dell’incipiente capitalismo de Europa.
Si calcola che solo dal México sono partiti cinque milioni di dollari
in oro e argento, oro e argento degli aztechi. Tra il 1503 e il 1660,
da tutta Hispanoamerica, è arrivato a San Lucar de Barrameda 185.000
kg d’oro e 16.000.000 de kg. de argento. (vedere Archivio delle
Indie).
Quest’oro e argento andranno prima in Spagna, passando poi per la
Gran Bretagna, e il resto de Europa, finanziando in questo modo la rivoluzione
industriale-
La Spagna monarquica non ha saputo accumulare né utilizzare l’oro
de America. Ricordiamo che nel 1492 espelle gli ebrei e gli arabi, quelli
che sapevano lavorare e avevano le conoscenze.
Gli Hidalgos, la nobiltà, non lavorava, - non amava il lavoro,
roba da “emarginati”, ieri come oggi…
Il Nuovo Mondo fa cosi il suo contributo alla nascita del capitalismo
industriale. L’oro d’America forma parte dell’accumulazione
primitiva del capitale, dell’incipiente capitalismo de Europa. Oro
e argento che dalla Spagna passa al resto de Europa.
A meta del secolo XIX, la Gran Bretagna si afferma come potenza industriale,
acquistando nel piano internazionale il ruolo di Paese Dominante
Comincia cosi la conquista della periferia, la lotta contro la Spagna
nelle colonie, la ricerca dell’hinter-land per avere, sia le materie
prime, sia i mercati per vendere i loro prodotti e fare i loro investimenti.
Per Hispanoamerica é il passaggio da colonia a semi-colonia, o
neocolonia.
Argentina aveva la Pampa Humeda: immense estensioni di terra fertile,
diventando dal secolo XVIII il“granaio del Mondo” principalmente
dell’Inghilterra ed Europa.
La crescita e lo sviluppo economico é vincolato agli interessi
e necessità dei paesi industrializzati de allora, in alleanza con
l’oligarchia terriera. Respinte in Argentina due invasione militari,
gli inglesi adottano la diplomazia: la penetrazione politica e finanziaria:
li impresiti della Baring Brothers, dando origine al intercambio “desigual”
o non paritario.
Dopo l’anno 1955, con il Golpe di Stato contro Peron, l’esercito
Argentino e l’oligarchia, si subordinano alla potenza egemonica
di allora, gli USA.
La generazione de giovani, uomini e donne nati in quelli anni, con la
memoria del benessere degli anni precedenti, saranno gli operai, i sindacalisti,
gli intellettuali, gli studenti, che daranno avvio ad un Movimento di
Liberazione Nazionale. Vogliono un paese governato dagli argentini, che
risponda alle necessità del popolo e non delle multinazionali.
Questo è il perché del Golpe di Stato del 1976. –
“Moriranno tanti quanti saranno necessari per raggiungere la pace”
dichiarò il General Videla prima del golpe di Stato “ Per
prima elimineremmo tutti i sovversivi, quindi i fiancheggiatori, dopo
i simpatizzanti e infine gli indecisi, completò il generale St.
Jean, governatore di Buenos Aires. Questo significava eliminare il novanta
per cento della popolazione. (vedere Allegato)
L’Oligarchia terriera, vedendo che con la democrazia perdeva le
elezioni, attiva con le Forze Armate il Golpe de Estado, - un programma
di Terrore, con la tortura –, il sequestro, la detenzione –desaparicion
–de miliaglia de cittadini, -
Il Genocidio come politica di stato, e il Terrorismo come modello di dominazione,
per mantenere la dipendenza economica delle multinazionali.
RESISTERE:
Mi trovavo nel carcere femminile di Villa Devoto quando il “golpe”
di stato.
Il campo popolare non era preparato per ciò che si avvicinava.
La resistenza per noi donne era
a- Capire cosa stava succedendo,
b- Mantenere uno stile di vita ed organizzativo che ci permetteva di sopportare
i colpi e il progetto d’aniquilimento nelle carceri, sia con l’appartenenza
a gruppi di discussione ed elaborazione politica-ideologica, sia con le
differenti attività di gruppo mirate a risolvere problemi specifici:
studio, ginnastica, socializzazione, attività creative e ricreative,
psicoterapia, ecc.
c- Li ho potuto capire l’importanza del gruppo, e di un’organizzazione
comunitaria per resistere come gruppo gli attacchi sistematici e continui.
d- La denuncia permanente delle condizione repressive e di vita con le
conseguenze sulla nostra salute, fisica e mentale. ( Darà origine
al mio libro).
Arrivavano al carcere alcune detenute -desaparecidas- che venivano legalizzate,
ci raccontavano del campo di concentramento.
Con la tortura senza limiti e sistematica, si cerca di distruggere, d’aniquilire,
d’annientare la consapevolezza che esisteva nella gioventù.
Ed in un intero popolo.
I 30.000 “desaparecidos” sono il risultato di una “guerra
sporca”. Sporca oggi come ieri.
Ricordiamo che la tortura ad esseri umani inizia con lo schiavismo: allo
schiavo nulla del proprio essere le appartiene. Secondo Aristotele, lo
schiavo è materia, e il padrone e Nous, forma pura, intelligenza.
Il padrone à l’esercizio dell’intelecto e lo schiavo
possiede il corpo per eseguire la volontà del padrone. Padrone
e schiavo hanno quindi gli stessi interessi. Il padrone pensa, filosofeggia,
- o fa la guerra- e lo schiavo lavora .
Perché un uomo tortura ad un altro, uomo o donna? ( non facevano
nessuna differenza).
1- Perché lo considera una cosa, un oggetto, un animale, da utilizzare
per i propri fini.
2- Perché è uno schiavo, da terrorizzare e sottometterlo.
(devi disprezzare te stesso)
3- Per ottenere informazione.
4- Per distruggere la sua coscienza, la sua Identità, creando in
questo modo vuoti e sensi di colpa, nella memoria de un popolo.
La Dictadura in Argentina ha avuto molte similitudine con l’Inquisizione
medievale in Europa. Esiste una relazione tra classe dominante, modo di
produzione e metodo di repressione utilizzato. (Vedere quadro comparativo).
|
INQUISIZIONE MEDIEVALE
|
DITTATURA ARGENTINA
|
TORTURA
|
In caput alienum: per ottenere informazioni relative ai complici
del prigioniero |
Idem |
In caput propium: per ottenere dalla vittima tutte le informazioni
riguardanti lui stesso |
Idem |
TORTURA A BAMBINI
|
Solo ai maggiori di 7 anni; ai minori di 7 solo tortura psicologica
(esibizione degli strumenti di tortura) |
Si torturano i minori di 7 anni sia fisicamente che psicologicamente
(feto incluso) |
TORTURA AD ANZIANI
|
Fino ai 70 anni, otre i 70 tortura psicologica come per i bambini |
Si è a conoscenza solo di tortura psicologica |
ACCUSA FORMALE |
Eresia |
Sovversione |
ACCUSA REALE
|
Ribellione contro i privilegi del monarca o dell'Alto Clero |
Coscienza antioligarchica e antimperialista |
PROCESSO
|
Tribunale del Sant'Uffizio |
Tribunali segreti, Intelligence-Service. Se repressione "legale",
tribunali militari e giudici del "Processo" |
DIRITTO DI DIFESA
|
Gli avvocati dei prigionieri appartenevano al personale del Sant'Uffizio |
Non c'è diritto alla difesa. Se repressione "legale",
personale delle Forze Armate (nell'organico oppure vicino ideologicamente) |
GIUDIZIO |
Esiste il giudizio e/o la decisione del monarca
|
Esiste il giudizio sommario e/o la decisione dell'autorità |
CONDANNA
|
Al supplizio (pubblico), condanna delle "mille morti",
al carcere, all'esilio |
Al supplizio (semipubblico), condanna a tortura senza limiti,
al carcere, all'esilio (secondo i piani politici delle autorità),
alla pazzia |
OBIETTIVO DELLA CONDANNA
|
Esaltare il potere del sovrano, Politica di terrore contro la
popolazione |
Esaltare il potere dell'oligarchia, politica di terrore contro
la popolazione |
CONFISCA DEI BENI |
Si |
Si |
INTERESSI DIFESI
|
Alto Clero e Nobiltà |
Oligarchia terriera e finanziaria associata alle multinazionali |
ESECUTORI
|
Ordine dei Domenicani |
Forze Armate, di Sicurezza e Polizia |
CONDANNA DEL PADRE ESTESA AI FIGLI E FAMIGLIARI
|
Per due o più generazioni, Emarginazione sociale, Obbligo
di accusare i famigliari diretti |
Per due o più generazioni, Emarginazione sociale, Obbligo
di accusare i famigliari diretti Scomparsa dei figli e dei famigliari,
Possibile loro fucilazione |
GIUSTIFICAZIONE IDEOLOGICA
|
Difesa di Dio, della Patria e del monarca |
Difesa della civiltà occidentale e cristiana |
I vuoti nella memoria de un popolo, ci permette di capire perché
la Patagonia – New England- terre ricchissime in risorse, minerali,
animali, petrolio, se vende da allora per pochi soldi a diversi gruppi
stranieri –
Perez Esquivel, premio nobel per la Pace 1982, Argentina, proponeva a
Porto Alegre - Brasil, -gennaio 2005 – “ Un altro mondo è
possibile”, l’anulamento del debito estero dei paesi del Sud,
sia perché pagato, più volte, sia Perché il debito
estero e inestinguibile, (il prodotto interno basta solo per pagare gli
interessi del debito contratto dai militari, e utilizzato per i propri
affari)
Il “cacique” indigena, Guaicaipuro Cuautémoc, nel 2000,
in una riunione a Barcellona, dei capi di Stato della Comunità
Europea, presentò a loro il conto, dicendo: ” fratelli bianchi,
partendo delle ricevute nell’Archivio delle Indie, Sevilla, il pago
degli interessi dell’oro e argento “preso in prestito”
dall’America per lo sviluppo dell’Europa, al solo interesse
annuo del 10 per cento, a quanto ammonta?
Chi è debitore, chi è creditore?”
E possibile la restituzione?
Cosa è la Giustizia? Eco perché la Giustizia è un
concetto relativo.
Questa mole di capitali trasferiti al Vecchio mondo, è stata utilizzata
inoltre per finanziare guerre.
Oggi, le diverse guerre in atto nel mondo: Iraq, Afganistan, Africa.
Ci hanno fato credere che la guerra è un buon affare.
- Si afferma che il petrolio è una delle cause, ma esiste l’energia
alternativa. Perché non si usa?
- Si afferma che c’è superpopolazione nel mondo, ma esiste
la possibilità del controllo delle nascite.
- Si afferma che non c’è cibo sufficiente, invece la moderna
tecnologia e le conoscenze scientifiche possono risolvere il problema.
(ved. Allegato)
- Si afferma che la natura umana è spinta dalla paura e avidità,
e va avanti fino all’abisso4- spiega cosi la bancarrota il capo
economista della Banca Goldman Sachs.
- Sappiamo che l’essere Umano è storico, sociale e dipendente
per natura,
- Sappiamo grazie al Diario di C.Colombo, che li indios non avevano manifestato
paura degli spagnoli, scrivendo al Re Cattolico: “Questi indigeni
sono cosi miti e docili, che bastano pochi soldati per farli lavorare
per noi.”
- Che l’avidità, grazie alla psicoanalisi dei bambini –Klein-
é conseguenza della dipendenza, del bisogno, della frustrazione,
e l’aggressività che genera. Invidia, distruttività
e avidità, sono aumentate o mitigate dalle esperienze primarie
de amor e odio. La persona dipendente, ha bisogno, la persona che ama,
ha desiderio e sente gratitudine.
- Allora, qual é la vera causa delle guerre, oggi?
- Come si potrebbe risolvere i conflitti?
A modo di conclusione:
I processi sociali che osserviamo oggi nel Sud America, Equatore, Bolivia,
Venezuela, Paraguay, è la protesta che insorge dalla Madre Terra,
la Pacha Mamma, frutto della Pazienza Indigena,
La Madre Terra è un corpo comune, che mantiene uniti agli indios,
dopo 500 anni, sopravisuti allo sterminio. Uniti con il Tempo della Natura.
Sono loro che ci ricordano che la Terra é Madre di tutti.Che umano
deriva da humus, Terra (terreste, in opposizione a celeste, )
Che dalla terra viene ogni vita, ogni creatività, ogni cultura,
anche l’industria.
Giustizia è la possibilità per un popolo, con autentica
vocazione nazionale, di realizzare il suo destino storico.
Io vorrei che queste riflessioni ci permettano di pensare in un mondo
possibile, come il bellissimo mito di Pandora c’insegna.
Pandora, con il suo vaso che rinchiudeva i mali dell’umanità,
lei donna seducente e vana, lo apre, con il permesso dello sposo, che
stoltamente le permesse di farlo.
Tutti i mali si diffusero allora sulla terra, ma sul fondo del vaso, restò
la Speranza.
Un mondo migliore è possibile.
RICCORDIAMO PER NON RIPETERE.
ALLEGATO.
A-
1-Mita: servizio pubblico obbligatorio, agrario, minero, pastoril, nelle
case o nelle “haciende”, fissato a sorteggio. La mita minerarie
si fisso in 10 mesi dentro d’ogni anno, a cambio, il “encomendero”
aveva l’obbligo di catequizare nella fede cattolica agli indios
assegnati.
2-Encomienda: né la terra si lavorava da sola, né i minerali
-oro, argento-, si estraggono da soli. Il re da il diritto di “encomienda”
ad un suddito spagnolo, per ricevere il lavoro de un gruppo de indios.
Massimo 500, per due generazioni. Nel Messico duro per 3 ò 4 generazioni,
alla fine della encomienda, divennero “vassalli del re. Il “encomendero”
aveva l’obbligo di istruire, alimentare e
“y ensenadles las cosas de nuestra santa fe cattolica” Ogni
indigena era obbligato tra i 18 e 50 anni, a pagare un tributo al Re di
Spagna, “vassallo libre de la colonia de Castilla”. E stata
abolita nel 1718, per mortalità indigena.
(Nella realtà, gli indios erano servi o schiavi – denuncia
Fray Bartolome de las Casas.)
3-Yanaconazco: castigo, de origine Inca, per gli indios delinquenti o
ribelli, conservato dagli spagnoli.
El yanas, o yanaconas, deve servire per tutta la vita, all’autorità.
B-
Malthus, Economista inglese, (1766-1834) demografo e pastore anglicano.
Identifica la causa della miseria nell’aumento della popolazione,
che cresce in progressione geometrica, (1.2.4.8.) mentre i mezzi di sussistenza
crescono in progressione aritmetica: 1-2-3-4-)
Si può ritardare l’incremento demografico con freni repressivi:
guerre, epidemie, carestie, e con freni morali: la castità. I poveri
non devono sposarsi né riprodursi. Devono prevalere i più
forti e soccombere i più deboli.
Il neomalthusianesimo, è il ricorso a pratiche anticoncezionali,
il quale esteso al campo economico, è la limitazione della produzione
per evitare un’eccessiva diminuzione dei prezzi.
Emerson, lo corregge, affermando che la mente umana è un fattore
nell’economia politica, e che i crescenti bisogni della società
sarebbero soddisfati da un crescente potere d’invenzione.
C- Politica demografica dell’Oligarchia Argentina:
Negli anni 1930, il paese giunse al limite del suo sviluppo, limite dato
dalla capacità di importazione ed esportazione. Da quel momento
lo sviluppo e il progresso potevano aumentare solo attraverso una diversificazione
della produzione e l’aumento dei consumi. All’interno del
modello agro-esportatore, il limite della popolazione è di 10 milioni
di abitanti. Il superamento di questo limite genera una eccedenza. Nel
1966, il presidente della Società Rurale, dice che il numero di
abitanti più convenienti per la Argentina è di “un
uomo ogni quattro bovini” – uguale a 12 milioni di abitanti.
BIBLIOGRAFIA-
Britto García, Luis, Y tu porqué no te callas, G. Cautemoc?
Venezuela, nov. 2007
Discurso del Cacique Guaicaipuro Cuatémoc, Barcellona, 2000.
Manifesto de Porto alegre, “Otro mundo es posible”, Pérez
Esquivel et all. Enero 2005
Rozitchner, León, Paciencia estratégica. Pagina 12, Argentina,
2008.
Sartori, Marita Gabriella, Desaparecidos, Violenza e Salute Mentale, Nova
Cultura Editrice.
Rovigo, 1995.
Nota bene: Il Seminario Internazionale: “Se questa è una
donna, violenza, narrazione, memoria”, Con il patrocinio del Comune
di Venezia, provincia di Venezia, rEsistenze –associazione per la
memoria e la storia della donne in Veneto- e l’Istituto veneziano
per la storia della Resistenza e della società contemporanea, nel
ambito del salone dell’Editoria di pace al Teatro dei Frari. Sabato
22 novembre 2008, ore 9.30 a 18.00
www.mgsartori.com
mgsartori@tiscali.it